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Sollievo e sorrisi… Tutti i vantaggi dell’implantologia moderna

Faccia gonfia, ematomi e settimane intere di dieta morbida: i peggiori incubi sull’implantologia sono solo falsi miti. Oggi, esistono procedure chirurgiche e terapie post-operatorie che ti aiutano a vivere l’intervento in completa serenità.

In questo breve articolo, puoi scoprire tutto ciò che c’è da sapere sull’impianto dentale e il dolore!

I traumi post-operatori e l’implantologia tradizionale

Qualunque sia l’intervento, il terrore verso la poltrona nasce da leggende più o meno vere, da racconti del passato di amici e conoscenti. Anche quando si parla di implantologia, non è raro incontrare qualcuno che racconti di edemi estesi per tutta la guancia, di gonfiore diffuso e di dolore durante l’operazione e nelle settimane successive. Se un fondo di verità potrebbe esistere, vale la pena chiarire fin da subito che queste condizioni (spesso amplificate) erano comuni in passato ma sono rare (se non impossibili) al giorno d’oggi. Le tecniche implantologiche diffuse fino a qualche decennio fa erano abbastanza invasive e, effettivamente, potevano creare disagi rilevanti. Tuttavia, negli ultimi anni, la stragrande maggioranza degli studi si è attrezzata con tecnologie all’avanguardia che eliminano il dolore prima e dopo l’intervento.

Il dolore durante l’operazione: anestesia e sedazione

Passare dalle mani del dentista è sempre motivo di tensione, nella maggior parte dei casi, ingiustificata. Come per qualunque altra terapia, anche l’inserimento dell’impianto viene realizzato in anestesia locale. Lo staff, insomma, inizierà a lavorare solo una volta verificato che i tuoi tessuti sono insensibili. Purtroppo, in alcuni casi, avere garanzie di questo genere può non bastare a ridurre lo stress. Per pazienti particolarmente ansiosi o in caso di procedure che prevedono l’applicazione di più impianti in una sola seduta, si può ricorrere alla sedazione cosciente per inalazione o per via endovenosa.

Queste soluzioni sono pensate per rilassarti senza che tu perda i sensi, favoriscono il controllo del dolore senza limitare la capacità di collaborare e rispondere ai comandi verbali. In altre parole, ti sentirai del tutto a tuo agio e vivrai l’esperienza senza alcuna ansia.

Il dolore dopo l’operazione: le nuove tecniche e antidolorifici

Forse, queste rassicurazioni non ti hanno ancora convinto. Forse, puoi pensare che il peggio verrà dopo, nei giorni che seguono l’intervento. Anche in questo senso, le tecniche più innovative offrono risposte eccellenti. Molti impianti sono, ormai, realizzati seguendo procedure computer-guidate che limitano la quantità di tessuti interessati.

Insomma, oggi, non è più necessario tagliare la gengiva e lavorare in modo invasivo sull’osso. Questo basta, di per sé, a ridurre drasticamente i traumi post-operatori. Tuttavia, anche qualora dovessero essere utilizzate le tecniche tradizionali, il grado di precisione e i nuovi materiali abbattono i disagi. Il malessere che potrebbe verificarsi viene facilmente controllato con i comuni antidolorifici. Per capire bene di cosa stiamo parlando, basta notare che il decorso di qualsiasi estrazione è più doloroso di quello di un impianto.

Niente paura, dunque. Tornerai a sorridere in poche ore e potrai tirare un sospiro di sollievo!

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