Quali sono i rimedi contro l’alito cattivo?
Come nasce l’alitosi?
L’alitosi, cioè l’alito cattivo, è un disturbo molto fastidioso e frequente che ha enormi conseguenze nel contesto sociale.
La recente ricerca scientifica ha dimostrato che le cause di questo disturbo originano prevalentemente nella bocca: l’alitosi è infatti provocata nella maggior parte dei casi dalla presenza nel cavo orale di batteri che producono sostanze contenenti zolfo, che sono i principali responsabili dell’alito cattivo.
Il digiuno prolungato, il riposo notturno o la bocca troppo asciutta aumentano queste attività dei microbi.
Come si formano e come si possono combattere questi batteri che causano l’alito cattivo?
Questi microbi vivono preferibilmente in aree meno esposte al contatto con l’aria: le tonsille, la parte più profonda dei solchi tra gengiva e denti, la parte posteriore del dorso della lingua.
E’ proprio in questa sede che la patina della lingua può divenire più spessa per scarsa attenzione all’igiene orale e secchezza patologica della bocca e accogliere questi microbi.
Quali cibi possono aumentare il problema dell’alito cattivo?
I principali sono l’aglio, le cipolle, i porri e alcune crucifere. Il meccanismo, tuttavia, è legato alla loro digestione e al metabolismo.
I cibi, invece, che possono aumentare la produzione di composti dall’odore sgradevole nel cavo orale sono quelli ricchi in proteine.
Quali sono i rimedi per combattere l’alito cattivo?
Le regole principali sono:
- non fumare,
- praticare una ottima igiene orale (compreso lo spazzolamento delicato della lingua),
- prestare attenzione ai cibi alitogeni (aglio, cipolle, porri, spezie forti),
- non saltare i pasti rimanendo a digiuno per troppo tempo,
- bere adeguatamente,
- prevenire e curare prontamente le malattie di denti e gengive.