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I problemi agli “ottavi” e l’estrazione prima del tempo

Il dolore al dente del giudizio è una di quelle spiacevoli sensazioni che accomuna un gran numero di persone. L’infiammazione che pulsa nei punti estremi di mascella o mandibola può finire, infatti, per compromettere la qualità della vita. Attraverso questo articolo vogliamo offrirti una panoramica sul problema, individuandone la causa, le possibili complicazioni e i rimedi. Se dopo averlo letto capisci che stiamo parlando di un problema che ti riguarda, chiamaci per fissare un primo appuntamento!

L’evoluzione dell’essere umano, le arcate e il dolore al dente del giudizio

Partiamo da alcune precisazioni: i denti del giudizio (tecnicamente “ottavi” o “terzi molari”) sono gli ultimi elementi dentali delle arcate dentarie. Nel corso dei secoli e grazie ai processi evolutivi, la mascella e la mandibola degli esseri umani si è gradualmente ridotta. Per questa ragione, capita che i denti del giudizio non abbiano lo spazio sufficiente per erompere spontaneamente come gli altri denti. Inoltre, in un buon numero di casi, la posizione degli ottavi al di sotto delle gengive non è del tutto corretta. Questi possono essere disposti inclinati o, addirittura, in orizzontale. Il poco spazio nelle arcate e il mal posizionamento del dente sono fra le cause primarie dell’infiammazione gengivale e, di conseguenza, del dolore che senti periodicamente. Detto questo però, vale la pena spiegare chiaramente le ragioni del problema.

L’inclusione del dente del giudizio, l’accumulo dei batteri e l’ascesso

Ne abbiamo fatto menzione nel paragrafo precedente, può capitare che il dente del giudizio, spesso inclinato, non trovi lo spazio sufficiente per erompere la gengiva. In altri termini, durante la fase di spinta, finisce per urtare il molare che lo precede senza riuscire a venir fuori. In questo caso si parla di inclusione dentale – ragione principale del dolore localizzato in quell’area mascellare o mandibolare.

L’inclusione dentale è dolorosa poiché la spinta dei terzi molari finisce per infiammare i tessuti molli.

Ciò vale a maggior ragione quando una parte di dente è riuscita a spuntare e il cibo si incastra sotto i lembi di gengiva lesionata.

In questa situazione, i batteri si accumulano e possono portare a una vera e propria pericondite: un’infezione di grado maggiore particolarmente acuta che è l’anticamera dell’ascesso.

Dall’igiene orale fino all’estrazione: dolore al dente del giudizio e rimedi

Per evitare che la normale infiammazione alla gengiva si trasformi in infezione o ascesso, è fondamentale ti prenda cura della zona interessata ogni volta che mangi. Ciò significa pulire attentamente i tessuti con scovolino e spazzolino, usare un collutorio specifico per il parodonto a base di clorexidina una volta al dì e fare sciacqui frequenti con acqua e sale. Qualora queste attenzioni non dovessero bastare e dovessi comunque accusare dolore, assumi un antinfiammatorio o un antidolorifico e contattaci immediatamente.

A questo punto, ti verrà probabilmente somministrato un ciclo di antibiotici in previsione dell’estrazione del dente – unico rimedio definitivo al problema.

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