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La caduta dei denti da latte, rappresenta un momento delicato: si tratta di una tappa importante ed è giusto che il bambino la affronti con i suoi genitori. È fondamentale prepararlo a questo evento, spiegando che, come lui, anche i dentini diventano grandi.

Ma quando cadono i denti da latte esattamente? Esiste un’età precisa? E come bisogna comportarsi?

Continua a leggere per scoprire come e quando cadono i denti da latte!

Denti da latte: perché è importante prendersene cura nel modo giusto?

I denti da latte, quando spuntano, sono un vero travaglio per il bambino e anche per i suoi genitori: quante notti insonni a sopportare pianti disperati! Possono verificarsi dei problemi simili anche quando questi cadono.

Per favorire la caduta dei denti da latte e fare in modo che non sia così dolorosa, è fondamentale mantenerli in piena salute. In questo modo, oltre a permettere la loro caduta fisiologica nei tempi opportuni, si agevola il corretto sviluppo della dentatura permanente.

Ad esempio, un trauma può ripercuotersi negativamente causando problemi di allineamento dei denti permanenti: in questi casi è consigliata una visita dal dentista per valutare la situazione e capire come procedere; oppure patologie dentali come la carie sono da evitare: se i denti da latte tendono a cariarsi facilmente, è probabile che sarà così anche per quelli permanenti.

L’unica soluzione? Una buona igiene orale!

Ma quando cadono i denti da latte? E quali sono i sintomi?

Il dolore o fastidio che il bambino può sentire indica che il dentino sta per staccarsi: le gengive si gonfiano e si arrossano e, a volte, può presentarsi qualche linea di febbre. Nulla di cui preoccuparsi, somministrando al piccolo un po’ di paracetamolo si allevia il dolore e si previene l’aumento della temperatura corporea.

Sapere con certezza quando cadono i denti da latte è impossibile perché un’età precisa non esiste: ogni bambino ha i suoi tempi ed è giusto rispettarli. Si possono però suddividere in modo approssimativo le fasi di caduta dei denti.

Vediamole qui di seguito:

  • Incisivi centrali: 6- 8 anni
  • Incisivi laterali: 7- 9 anni
  • Canini: 9-12 anni
  • Primi molari (decidui): 10-12 anni
  • Secondi molari (decidui): 10 – 13 anni

Può capitare che, a seguito di vari eventi o problematiche, i denti subiscano una:

caduta anticipata, che, come detto prima, può causare ai denti permanenti alcune alterazioni strutturali o funzionali;

caduta posticipata, che può provocare malocclusione dentale o facilitare l’insorgere di infiammazioni e patologie per le quali il dente permanente può crescere macchiato.

È raro, ma può capitare che il dente da latte cada e non cresca quello permanente: questo fenomeno è detto “anchilosi” ed è assolutamente richiesto un intervento chirurgico.

Un po’ di sollievo con soluzioni naturali!

Per tranquillizzare i nostri piccoli eroi e attenuare il fastidio in bocca vi consigliamo di:

  • posizionare impacchi freddi nella zona interessata;
  • fare degli sciacqui con il sale per disinfettare;
  • preparare delle tisane di malva;
  • utilizzare il gel all’aloe vera, noto per la sua azione antinfiammatoria.

Ricordatevi di far seguire ai vostri figli un’alimentazione genuina evitando cibi zuccherati, che contribuiscono all’infiammazione delle gengive.

In conclusione… La caduta dei denti da latte è un processo fisiologico naturale e spontaneo che si può ridurre al periodo approssimativo tra i 6 e i 13 anni al massimo. Nel caso in cui dovessero verificarsi imprevisti (caduta anticipata, posticipata o mancata caduta) è sempre consigliato fissare al più presto un appuntamento dal dentista.

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